Per chi

  • Chiropratica e donne in gravidanza
  • Chiropratica e infanti
  • Chiropratica e bambini
  • Chiropratica e sport
  • Chiropratica e terza età
  • Chiropratica e dentista
  • Equilibrio tra i diversi sistemi

I vantaggi della chiropratica a Como

Chiropratica e donne in gravidanza

La chiropratica può essere di grande aiuto sia durante la gravidanza che dopo il parto.

Durante la gravidanza
E’ importante arrivare al parto in piena forma, nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche.
La chiropratica può essere utile a favorire il benessere generale della futura mamma e a far si che il corpo si adatti ai continui cambiamenti che si verificano durante i nove mesi d’attesa. 
Il continuo aumento di peso modifica le curvature fisiologiche della colonna vertebrale, inoltre il bacino tende ad allargarsi.  
Nel trattamento della futura mamma il chiropratico tiene conto delle modificazioni strutturali e fisiologiche che avvengono nell’arco dei nove mesi. 
Il trattamento si adatta infatti alle condizioni della futura madre e all’evoluzione della gravidanza.
Il corpo della futura mamma subirà durante 9 mesi dei grossi cambiamenti: 

Strutturali:  al livello del suo baricentro che si sposta con l aumento permanente del peso che modifica accentuando le curve fisiologiche naturale e può provocare (anche se non ha mai sofferto di male di schiena) o risvegliare mal di schiena, sciatica.

Ormonali: che modifica la lassita dei tessuti che può provocare alcuni sindromi come quello del Tunnel Carpale. 

senza dimenticare che una mamma che sta bene, con un bacino nel asse, rilassato, rendera meno faticoso e traumatico il parto sia per lei che per il suo piccolo (il primo trauma fisico della nostra vita e quello del parto!)

Dopo il parto: Se il parto è un momento di grande felicità mette spesso la colonna vertebrale della madre sotto stress.
 Spesso le neo mamme sperimentano tensioni post-parto al bacino, alla schiena e al collo 

La chiropratica può alleviare tali disagi e aiutare la madre a recuperare una migliore forma fisica.

Scopri i benefici

Chiropratica e infanti

Per passare attraverso il bacino della sua mamma, il bambino ha le ossa del suo cranio che si “sovrappongono” e una volta uscito si devono rimettere a posto; ma tante volte rimangono delle tensione che possono creare disaggi, del tipo: 
Occipite anteriore: dovuto al passaggio di tanti nervi cranici a questo livello, può fare che il bambino fa più fatica a respirare, deglutire e nutrirsi. ( provate a deglutir la testa verso l alto in iperestensione).

Sfenoide: osso chiave del nostro cranio, se e in torsione può anche lui portare disturbi come un canale lacrimale ostruito o un strabismo (debolezza muscoli).

Temporale: dove passa il canale uditivo. E il movimento di quest’ossa che permette di pulirlo naturalmente; se e congestionato, che non si muove bene, non può fare bene il suo lavoro e se c’e un infezione rimane sempre un po di sporco, che farà che dopo poco si infetterà di nuovo l orecchio. 
 
Usufruisci delle cure

Chiropratica e bambini

SCOLIOSE
Ci sono diversi fattori che influiscono la postura dei nostri bambini per esempio i zaini pesanti, un atteggiamento sbagliato. 
Ma esistono alcuni momenti chiavi da tenere sotto controllo dove la schiena e più soggetta al sviluppo di una scoliose: 
a 6 anni quando crescono i molari dove la schiena può essere portata a compensare. 
al arrivo della prime mestruazione, con cambiamenti ormonali e ligamentarie importante. 

ADD Iperattività:
Bambini 
che non stanno mai fermi
che iniziano una cosa ma non riescono a finirla 
che hanno difficolta a dormire 
che non riescono a concentrarsi 
che a scuola non sono attenti.
Questi bambini presentano una schiena e un cranio estremamente tesi perché hanno la dura madre in tensione (per cui si può lavorare benissimo in chiropratica). 
Per lottare contro si deve stare anche molto attenti all’alimentazione; si devono eliminare i zuccheri e grassi idrogenati e saturi (quante volte si sente dire a un bambino agitato “se sei bravo ti do una caramella”: si calma per averlo ma dopo e peggio!). E dunque anche una collaborazione con i genitori per migliorare il più possibile.. 

OTITE  (media) 
Perché a 3 anni più dei 2/3 dei bambini ha già avuto almeno un episodio di otite? 
Per capire meglio guardiamo l’anatomia dell’orecchio 

Nel adulto e il bambino di più di 6 anni i tubi di Eustachio sono obliqui, mentre nel bambino e corto, stretto ed orizzontale. 
Per cui possiamo capire con che con facilita le secrezione del naso-faringe risalgono verso l orecchio; e da un orecchio normale (pieno d’aria) si passa ad un orecchio pieno di catarro, Che favorisce un ambiante ideale per la propagazione di virus e batterie e provocare un otite. 
Il passaggio attraverso l’osso temporale e anche molto importante perché gioca un ruolo primordiale nella sua pulizia. Infatti il movimento cranico di questo ossa permette l’evacuazione dello sporco: In caso di congestione (perdita di movimento) di questo ossa, il drenaggio naturale non si può fare, e anche se il bambino ha avuto un trattamento dal medico rimane sempre un po di sporco, e spesso poco dopo riappare una nuova infezione. 
Una volta capito i meccanismi dell’orecchio e facile vedere che la chiropratica offre un’alternativa naturale e non invasiva nel trattamento dell’otite. 
Infatti il ripristino del corretto allineamento della colonna permette il ritorno ad un normale flusso nervoso ed una normalizzazione funzionale. 
Liberare la colonna vertebrale da sublussazione aiuterà le difese naturale. Poi un lavoro cranico permetterà di liberare la tromba di Eustachio, evitando il ristagno del liquido, drenandolo, e quindi la propagazione di un infezione che crea l’infiammazione. 
Consigli pratici: 
- Lavaggi nasali: lavare frequentemente il naso del bambino con del liquido fisiologico (se il naso e sporco, si propaga nelle trompe di Eustachio). - Lavaggio delle orecchie: il serum e un amico da rispettare, infatti con le ciglie pulisce e porta verso l’esterno il sporco. Pulire solo esternamente. 
- Alimentazione: non mangiare quello che favorisce la formazione di muco (zuccheri, succhi..) 
- Cucino sotto il materasso al livello della testa per evitare il ristagno delle secrezione al nasofaringe.

Chiropratica e sport

Sempre più sportivi di alto livello sono seguiti da chiropratici. 

Perché? Il chiropratico ha un ampia conoscenza del apparato neuro-musculo-schelettrico, che gli permette di essere all’avanguardia nell’individuare,anticipare e risolvere i problemi degli atleti. 

Come? Agendo sul sistema nervoso, e importante che i messaggi circolano in modo fluido per fare che il nostro corpo funziona al suo massimo, ottimizzando il suo funzionamento. 

Permette:
Prevenzione Injury (un corpo che funziona bene, che e in buone equilibrio ha meno possibilità di farsi male) 
Recupero più veloce dopo injury 
Aumentare/ ottimizzare le performance
Migliora le prestazioni

Chiropratica e terza età

Non si deve prendere come una fatalità dell’eta che avanza, del normale processo di invecchiamento.
Si può invecchiare al massimo delle sue potenzialità
Ovviamente si adatta i trattamenti a secondo di chi e sotto le nostre mane: a secondo del problema e dell’eta, alla condizione fisica e al grado di osteoporosi del patiente. 
Benefici che può fornire la chiropratica al patiente anziano: 
diminuzione del dolori (schiena e articolazione). 
rallentamento del processo naturale di degenerazione (invecchiamento) articolare. 
migliore equilibrio e coordinamento (dunque meno rischio di caduto).
più energia, più forza, più vitalità e voglia di fare. 
migliore suono
meno rigido,
più mobilita.
Rallenta l'invecchiamento

Chiropratica e Dentista

Simbiosa perfetta
E' molto importante la collaborazione tra Chiropratico e Dentista.
Una volta il dentista era il dentista e basta…si occupava di otturazione, dentiere, ponte, impianti…Negli ultimi 25 anni la situazione è un po’ cambiata, quando si e accorto che esiste un stretto legame tra la postura e la bocca.
Fra le varie specializzazioni esiste quella dello GNATOLOGO.
Storicamente si definisce gnatologo il dentista che si occupa, in particolare, delle patologie dell’articolazione temporo-mandibolare. Egli dovrebbe essere dotato, di particolari attrezzature quali l’assiografo, gli archi facciali, gli articolatori a valori individuali che permettano lo studio della funzione mandibolare.
 Identificata la corretta posizione e dinamica articolare, si costruisce un “bite” cioè una placca intraorale di resina che permette all’articolazione di funzionare correttamente.

Una malocclusione dentale può essere la causa dei quadri algici quali cervicalgia, dolori alle spalle, alla colonna ... Ovviamente c’è stata un’evoluzione delle filosofie scientifiche e delle strumentazioni; da una visione meccanicistica si è passati a concetti neuromuscolari e neuro stomatologici.

L’interdipendenza fra i due professionisti è obbligata dalle leggi della postura, infatti, quando si modificano le informazioni provenienti dai vari distretti muscolo-articolari avviene un riassetto posturale che coinvolge anche la mandibola con conseguenti modifiche della posizione di chiusura.
Tutto questo è facilmente risolvibile se entrambi i professionisti collaborano fra loro in 
perfetta simbiosi tecnica e culturale.

Visita lo studio

Equilibrio tra i diversi sistemi

Occhi (occhiale/ visione)
Bocca (malocclusione/bite) 
Schiena 
Piedi (plantari)
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