E la membrane che avvolge e protegge il nostro sistema nervoso; tra il cranio e il cervello e tra la colonna vertebrale e il midollo spinale. Ha dei punti di attacchi cranici, alto cervicale e l ultimo ramo si attacca sul coccige. Di solito questa membrane non e in tensione e aiuta ad un buon funzionamento del nostro corpo. Quando si mette in tensione può causare irritazioni alle suture del cranio, alle vertebre e ai nervi, provocando piccoli grandi disagi. Se prolungata nel tempo, la tensione durale può provocare un avvicinamento “anormale” delle vertebre con conseguente schiacciamento dei dischi e può predisporre alla formazione di una protrusione o un’ernia(specialmente a livello cervicale). La nostra esperienza ci ha insegnato che molte volte i sintomi causati dalla tensione durale, soprattutto nei casi di traumi sacrali, si possono manifestare anche dopo 8/10 anni.
Cosa può metterla in tensione?
Traumi (es. caduta sul sedere, incidente automobilistico, colpo di frusta) Parto Anestesia Dopo un intervento chirurgico alla schiena, colpa delle aderenze Ortodontia, specialmente quando c'e un peggioramento dopo avere messo un bite o altro..
Quali sintomi può provocare?
"Ho male dappertutto"
"Sono sempre stanco"
"Non mi sento bene ma tutti i miei esami sono buoni"
"Mi sento le gambe e le braccia pesanti"
Queste sono delle frase tipiche di patiente che arrivano in studio e spesso si tratta di una tensione durale.
malessere generale
mal di testa (sopratutto frontale o alla nuca che si accentuano anche con un semplice starnuto)
accentuazione dei sintomi
quando si flette la testa in avanti
pesantezza agli occhi, a volte collegata con una diminuzione della vista;
dolori cervicali;
dolori alle spalle;
dolori dorsali;
dolori e stanchezza nelle braccia;
Pseudo tunnel carpal; dolori lombari;
mal di schiena diffuso;
dolori al livello del coccige, accentuati quando seduti;
dolori e stanchezza nelle gambe;
ciclo doloroso;
rigidità vertebrale al risveglio;
problemi di malocclusione;
stanchezza cronico; vertigini; problemi di concentrazione;
pseudo-sciatica.
Come può agire il Chiropratico?
Tramite aggiustamento molto specifiche
delle suture craniali, delle prime vertebre cervicali e dell’articolazione sacrococcigea, che sono i punti dove la dura madre è attaccata.
I chiropratici sono in grado di eliminare la tensione durale
e di scoprire perché la dura madre è andata in tensione, soprattutto quando non è causata da un trauma, da parto, da anestesia totale, per poi eliminare la causa a monte, indipendentemente dai sintomi che comunque spariscono quando il problema di base è stato corretto.
Dopo una terapia iniziale, oltre a dare dei suggerimenti per come evitare che il problema si ripresenti, consigliamo anche, secondo le problematiche del singolo paziente, controlli periodici per mantenersi in buona salute.